CRESTA BERDO – q. 1782 (Torre Innominata) – parete Nord-Ovest

Emiliano Zorzi, Gianluca Barnabà, con Umberto Iavazzo e Saverio D’Eredità, 7 settembre 2024
300 m • 6a/A0 • 5h • S1
La più lunga della parete, questa via si sviluppa sul settore dx della parete, su roccia sempre solida e appigliata che offre una scalata di soddisfazione, anche sui due facili tiri della zona centrale. L’ultima lunghezza, ancora da liberare alla data della pubblicazione (saranno pubblicati qui eventuali aggiornamenti), è comunque più impegnativa delle altre, con difficoltà presumibilmente attorno al 6c.
Via completamente attrezzata a spit-fix sui tiri e alle soste. Utili 16 rinvii.
Accesso e attacco: come per le altre vie della parete (vedi 120 anni di…). 1h30 dal parcheggio di Malga Saisera.
L’attacco è pochi metri a dx di 120 anni…, dietro uno spigoletto e alla base di una serie di fessure oblique verso dx che solcano la paretina iniziale (spit visibili).
Itinerario: L1: Si seguono le fessure oblique a dx con grosse prese, proseguendo poi in verticale per rocce articolate (25 m; 4c; 6S, 1CL). L2: Si scala direttamente la soprastante parete verticale su roccia solida e in genere appigliata; arrampicata di continuità, generalmente atletica. Sosta su piccolo terrazzino a sx, in cima al tratto verticale. NB: dopo ca. 30 m, poco a sx del tracciato, è presente una sosta di calata che, eventualmente può essere utilizzata anche in salita (40 m; 6a; 14S, 1CL). L3: Si continua in verticale per parete con fessure irregolari (a metà tiro prestare un po’ di attenzione al terreno), obliquando infine decisamente a dx per raggiungere la sosta su terrazzino erboso (30 m; 5a; 7S). L4: A dx della sosta si imbocca una bella fessura-diedro, superando infine lo strapiombetto che la chiude e raggiungendo, alcuni metri sopra, la sosta in una sorta di piccola nicchia (30 m; 5c; 9S). L5: Si traversa lungamente a dx per piccole cengette, fin dove la parete soprastante si presenta facilmente salibile (25 m; p. IV all’inizio, poi II; 5S). L6: Si scala la parete appoggiata sopra la sosta; dopo ca. 20 m si obliqua a dx (spit non facilmente individuabili) fino a una sosta dove la parete ridiviene verticale (30 m; III; 5S). L7: Si raggiunge una fessura un po’ inclinata a dx, alla fine della quale, si devia decisamente a sx portandosi alla sosta alla quale, sulla dx, è ancorata una corda fissa utile per la discesa – vedi (25 m; 5b; 9S). L8: Dopo alcuni gradini e una breve ma compatta paretina, si imbocca una fessura obliqua a dx (roccia da verificare in qualche tratto) che conduce a un minuscolo terrazzino (30 m; 6a; 10S). L9: Si traversa su cengetta e poi si obliqua decisamente a dx su parete appigliata fino a una sosta scomoda sotto un compatto muro leggermente strapiombante (20 m; 5c, p. 6a; 6S). L10: Si scala direttamente la parete compatta assecondando la fascia di roccia più solida. Alla fine del tiro la parete inizia ad appoggiarsi fino alla sosta su piccolo terrazzino. Attenzione sugli ultimi metri a un pilastrino instabile a sx della sosta. (30 m; 6a/A0; 12S) – difficoltà presumibile in libera 6c.
Discesa: in doppia solo in parte lungo la via, con alcune calate fuori dal percorso di salita (sufficiente una sola corda da 60 m). Indicazioni faccia a valle.
CD1: dalla sosta 10 alla sosta 9.
CD2: dalla sosta 9 si effettua una CD da 20 m fino a una sosta di sola discesa nei pressi di un torroncino in cima a una rampa/canale erbosa (poco sotto vi è un terrazzino con mugo).
CD3: Ci si cala per 30 m in obliquo a dx (faccia a valle), lungo un canalino, dal quale si esce traversando a dx aiutandosi con una breve corda fissa che permette di raggiungere la sosta 7.
CD4: Dalla sosta 7 ci si cala un po’ in obliquo sulla dx della via fino a raggiungere una sosta di sola calata su un terrazzino sulla dx (calata da 30 m esatti! – fare attenzione alla fine della corda).
CD5: Si effettua una doppia da 30 m tendendo a obliquare sulla dx, raggiungendo la sosta 4 (che rimane nascosta fino all’ultimo sotto uno strapiombetto).
CD6: 30 m dalla sosta 4 alla sosta 3.
CD7: 30 m dalla sosta 3 alla sosta 2.
CD8: 40 m dalla sosta 2 alla sosta 1 (nel caso si utilizzi una sola corda da 60 m, dopo ca. 15 metri di calata bisogna fermarsi a una scomoda sosta di sola discesa).
CD9: 25 m dalla sosta 1 fino a terra





FOTO HD CON TRACCIATO scaricabile della guida “ALPI GIULIE” – vedi; via numero A.12.5